Mi presento

Mi chiamo Manuele Atzeni, sono laureato in chimica dal 2006 (laurea quinquennale) con il massimo dei voti.

Dopo la laurea ho lavorato come Chimico in un azienda di Iglesias in cui il mio compito era quello di sintetizzare additivi chimici per caldaie a gasolio e allo stesso tempo responsabile del laboratorio di analisi ambientali della stessa azienda, in quanto iscritto all’ordine dei chimici della provincia di Cagliari con Nuoro e Oristano.

Per diversi anni abbiamo lavorato ai massimi livelli sia a livello nazionale sia all’estero, seguivamo la parte additivi chimici per diverse raffinerie sparse in tutto il mondo (Romania, Siria, Brasile, Marocco, Iraq, Giordania, Giamaica ecc), ma purtroppo per la cattiva non corretta gestione amministrativa, in poco tempo tutto quello che avevamo costruito è andato perso, con conseguente apertura delle casseintegrazioni per tutti i 25 dipendenti.

Da quel momento è cominciata la mia avventura con le ripetizioni (passione che tra un esame e l’altro coltivavo già tra i banchi dell’università), il tutto è iniziato per il solo scopo di prepararmi per un futuro concorso e rimanere aggiornato sulle materie scientifiche; in poco tempo notavo che ai ragazzi piaceva il mio metodo di insegnamento diretto.

Le domande che mi ponevo le prime volte che insegnavo erano diverse, mi chiedevo per quale motivo un ragazzo avesse dovuto scegliere me e non un’altra persona, pensavo a dare quel qualcosa in più che gli altri professori non riescono a dare, ragionavo anche su cosa avessi voluto fare, se fossi andato ad una lezione per il recupero/preparazione di queste materie scientifiche che io stesso insegno.

Da questi quesiti nasce il mio metodo di insegnamento che lo ritengo diviso in due parti: la prima verte su metodi che spiego in maniera semplice e veloce, quindi facili da capire che riguardano proprio la risoluzione di tutti gli esercizi scientifici (di chimica, organica, matematica, fisica, biochimica, ecc), un metodo vincente che già dalle prime lezioni porta lo studente a risolvere degli esercizi ostici che prima di allora non era mai riuscito a risolvere prima.

Insegnare un metodo semplice è fondamentale sia per abbattere il numero di lezioni (con un conseguente risparmio economico), sia per capire come risolvere gli esercizi che sembrano diversi ma possono essere svolti con lo stessa metodo.

Oltre alla prima parte che è fondamentale la mia idea è sempre stata quella di concentrarmi ogni volta su compiti o esami degli appelli precedenti, perché su quegli stessi argomenti verterà la prova successiva, anche per questo ho una banca dati di esami di tutte le facoltà che ho corretto e quindi con i risultati che inizialmente do ai miei allievi, di modo che dopo la mia lezione abbiano un termine di paragone e quindi capire se il ragionamento che poi faranno da soli a casa sia quello giusto (con il risultato esatto) o meno (con il risultato errato), nella lezione successiva poniamo l’attenzione solo alla ricerca dell’errore e del motivo per cui si è commesso, di conseguenza spiego il miglior metodo utile a risolvere l’esercizio in modo corretto.

La mia più grande soddisfazione oltre alla percentuale di ragazzi che passano l’esame (circa il 95% al primo colpo) e all’elevato numero di liceali che recuperano il voto insufficiente, è il passaparola delle persone che hanno partecipato alle mie lezioni, questo significa che l’impegno che ripongo nelle lezioni viene ripagato alla grande.

Vorrei ricordare un aforisma a cui mi ispiro:

Non ho mai insegnato ai miei allievi; ho solo cercato di fornire loro le condizioni in cui possono imparare.

(Albert Einstein)